L’articolo è la parte variabile del discorso che si premette al nome per individuarlo ed inserirlo nel discorso.
Esso oltre a questo, svolge altre funzioni importanti:
-marca il genere e il numero del nome cui si accompagna;
-permette di stabilire se la persona o la cosa indicate dal nome siano da intendersi in senso preciso;
-premesso alle altri parti del discorso fa loro acquistare la funzione di nome.
La lingua italiana presenta tre tipi di articoli: gli articoli determinativi, gli articoli indeterminativi, gli articoli partitivi.
L’articolo determinativo si premette ad un nome per segnalare che indica una persona o una cosa ben precisa,distinta da tutte le altre. Esso si usa:
-per indicare qualcosa di ben noto,
-per indicare qualcosa di cui si è parlato in precedenza,
-con i nomi che indicano un’intera specie,classe o categoria,
-per indicare esseri o cose che sono unici.
L’articolo determinativo si accorda in genere e numero con il nome cui si riferisce e presenta forme diverse a seconda di come inizia la parola che lo segue.
In particolare:
-per il maschile singolare e plurale si usano:
-le forme il e i davanti a parole che cominciano per consonante(eccetto x,y,z e i gruppi di consonanti gn,pn,s+consonante),
-le forme lo e gli davanti a parole che cominciano :
-per vocale in questo caso lo si apostrofa, gli no,
-per h anche in questo caso lo si apostrofa,
-per s+ consonante,
-per x e y,
-per gn,
-per z,
-per pn e ps,
-per i+vocale
Per il femminile singolare e plurale rispettivamente le forme la e le davanti a tutte le parole. La forma la si apostrofa davanti a parole che cominciano per vocale, ma non davanti a i+vocale.La forma le rimane invariata.
L’articolo indeterminativo invece introduce il nome cui si riferisce lasciandolo sul piano generico e indeterminato. Esso si usa:
-per indicare una persona o una cosa che vengono nominate per la prima volta,
-per indicare una persona o una cosa qualsiasi fra tante,
-per indicare una persona o una cosa che chi parla non intende precisare,
-per indicare sia una intera specie sia un singolo elemento di quella specie. Esso ha soltanto il singolare, maschile e femminile, e presenta forme diverse a seconda di come inizia la parola che lo segue.
In particolare per il maschile singolare:
-la forma un davanti a parole inizianti con una vocale diversa o con consonante diversa da x,y,z e dai gruppi gn,pn,ps,s+consonante,
-la forma uno a parole inizianti per x,y,z e dai gruppi gn,pn,ps,s+consonante o per i+vocale,
Per il femminile singolare si usa:
-la forma una davanti a tutte le parole.
L’articolo indeterminativo non ha il plurale.
L’articolo parativo indica una parte imprecisata della cosa, persona o animale designata dal nome. Esso è formato dall’unione della preposizione di con l’articolo determinativo.
Singolare maschile del,dello,
Plurale maschile dei,degli,
Singolare femminile della,
Plurale femminile delle.