La punteggiatura
Per completare il quadro dei fenomeni collegati alla pronuncia ed alla scrittura bisogna analizzare altri due aspetti che sono: la punteggiatura e l’uso delle lettere maiuscole.
La punteggiatura è l’insieme dei segni convenzionali che regolano e scandiscono, nella scrittura, il flusso delle parole, delle frasi e dei periodi. Vediamo quali sono questi segni:
Il punto è il segno di punteggiatura più forte. Indica una pausa lunga o uno stacco netto e quindi pone fine ad una frase.
La virgola indica una pausa breve di solito si ha:
-nelle enumerazioni e nelle descrizioni.
-nelle frasi senza l’uso della congiunzione e.
-quando ci si rivolge a qualcuno interpellandolo.
-prima e dopo un inciso.
-per separare una proposizione dalle congiunzioni ma,però,tuttavia,anzi.
-per separare dalla proposizione una frase introdotta da benché,sebbene,anche se,per quanto,poiché,giacché,quando,mentre,se.
Il punto e virgola segna una pausa meno forte del punto e più forte della virgola.
I due punti indicano che le parole che seguono sono una spiegazione di quello che è stato detto prima. Perciò si usano
-per introdurre un elenco.
-per introdurre un esempio.
-per introdurre in discorso diretto.
-per introdurre una precisazione o una spiegazione.
Il punto interrogativo indica il tono tipico delle frasi di domanda.
Il punto esclamativo indica il tono tipico delle esclamazioni.
I punti di sospesione si usano nel numero fisso di tre (…) per indicare:
– l’interruzione di un discorso che viene lasciato in sospeso.
– l’interruzione di una enumerazione che potrebbe continuare, ma che si ritiene inutile completare.
Il trattino si usa:
-per collegare due parole che vengono accostate fra loro anche non formando un composto(l’aereo Milano-Roma, la partita Inter-Milan, etc.)
-per indicare come segno dell’a capo.
Le virgolette si usano, sempre in coppia:
-per delimitare un discorso diretto.
-per delimitare una citazione con le parole specifiche.
-per introdurre in un testo il nome.
-per mettere in evidenza che una parola o un gruppo di parole sono usati in un significato particolare.
Le lineette si usano al posto delle virgolette, per introdurre il discorso diretto quando è in battute di dialogo.
Passiamo adesso alle lettere maiuscole
Queste si usano, al contrario delle minuscole ad:
– inizio di parola,
– dopo il punto,
– dopo un punto interrogativo o un punto esclamativo,
– all’inizio di un discorso diretto,
– i nomi propri di persona,di animale,i cognomi, i soprannomi e gli appellativi,
– il nome Dio,
– i nomi geografici,
– i nomi propri dei corpi celesti,
– i nomi di festività religiose e civili,
– i nomi indicanti istituzioni,enti,associazioni,partiti,squadre sportive,
– la prima parola dei titoli dei libri,
– i nomi che indicano gli abitanti di uno stato/città o regione,
– i nomi che indicano cariche politiche o pubbliche,
– i nomi est,ovest,sud,nord,oriente,occidente e simili,
– le sigle.